|
|
福娘童話集 > きょうの日本民話 > 10月の日本民話 >Il potere spirituale della volpe nera
10月23日の日本民話
Il potere spirituale della volpe nera
北海道の民話 → 北海道情報
Un tempo lontano, in un villaggio di pescatori, non si riusciva da molto a pescare alcuna aringa.
La vita delle persone diventava sempre piu faticosa, e anche il signore del feudo se ne addolorava. In una simile situazione, giunse all’orecchio del signore del feudo la notizia che era sopraggiunto in quelle vicinanze uno yamabushi che aveva misteriosi poteri, chiamato Daish?in. Immediatamente il signore feudale chiese al Daish?in di dire una preghiera per una pesca abbondante.
“Ho capito -disse il Daish?in- a partire da oggi iniziero una pratica di lunga durata pregando per un’abbondante pesca.”
Il Daish?in, in mezzo alla neve, inizio una severa pratica protratta nel tempo.
E cosi accadde che la novantanovesima sera, il giorno prima del termine del periodo delle preghiere, il Daish?in udi una strana voce.
“Daish?in, mi sono voluto rivolgere a te; dalla sera in cui tu hai iniziato le pratiche ascetiche anche io ero nascosto sotto il pavimento di questo tempio. Sei disposto ad ascoltare le mie richieste?”
Il Daish?in con gran sorpresa rimase in silenzio, ma l’altro comprese il suo stupore e continuo a parlare.
“Io non sono una persona di questo posto. Sono la volpe dal pelo nero che sta al servizio di Inari, nella citta di Ky?to. Insieme a molte altre volpi siamo venute in questo posto, dalla lontana capitale attraversando il mare di Tsugaru, avendo ricevuto l’ordine di proteggere la principessa Hatsuhime, presa in sposa.
Visto che sfortunatamente la principessa Hatsuhime e morta subito dopo essere arrivata in questo posto, le altre volpi sono tornate in citta, ma io ho deciso di rimanere in questa terra, visto che mi sono innamorato di una volpe dello Hokkaid?, e sposandola, abbiamo avuto un figlio.
Ma sei anni fa, quando il signore feudale partecipo alla caccia, io vidi la parata e mi nascosi nelle vicinanze della strada. Li fui trovato da Vostra Signoria. E questo disse: “C’e una rara volpe dal manto nero! Non lasciatela libera! Uccidetela!” e, avendo ordinato cio, mi rubarono cosi? la vita.
Da allora, ancora adesso, il mio spirito non trova pace.
Se onorassero il mio spirito costruendo un tempio, io stessa, volpe dal pelo nero, difenderei questo territorio per lungo tempo dimenticandomi del rancore. Naturalmente farei cessare la cattiva pesca di aringhe”.
E cosi la lunga storia si interruppe.
Il Daish?in subito racconto questa vicenda al signore feudale. Egli, dopo aver ricordato l’evento di sei anni prima, immediatamente costrui il santuario dedicato alla volpe nera, dandogli il nome di Genk? Inari Jinja.
E cosi dall’anno successivo, si dice che la pesca di aringhe riprese abbondante.
Fine
日本語版 ←→ イタリア語版
このイタリア語訳はローマ大学東洋研究学部の学生、Chiara Pasquin(キアーラ・パスクイン)さんによる翻訳です。
|
|
|